E’ sbagliato pretendere che in Libia, dove il nuovo governo è ancora fragile ed embrionale, “si formi una barriera per contrastare i flussi migratori”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, al convegno “Crisi Libia, una mappa per uscirne” organizzato a Roma dall’Istituto per gli affari internazionali.
“Le previsioni degli analisti sull’aumento dei flussi migratori sulla rotta del Mediterraneo centrale sono state smentite e allo stato attuale gli ingressi dalla Libia sono inferiori rispetto allo scorso anno”, ha detto il titolare della Farnesina, precisando che negli ultimi due-tre mesi vi è stato invece un aumento dei flussi dall’Egitto. “Questo non vuol dire che la guardia costiera libica faccia chissà quali operazioni. La collaborazione sarà graduale e anche l’addestramento della guardia costiera libica è un percorso che vorrà i suoi tempi. Non dobbiamo caricare un’aspettativa che non sta in piedi”, ha aggiunto il capo della diplomazia italiana. (Asc) © Agenzia Nova