Un francese di 25 anni ha assassinato nella notte una coppia di poliziotti nella banlieue di Parigi ed è stato poi ucciso dalle forze speciali. Poco prima aveva detto in diretta su Facebook: “Euro2016 sarà un cimitero”.
L’uomo, Larossi Abballa, abitava a Mantes-la-Jolie e nel 2013 era stato condannato per reati collegati al terrorismo. Il presidente francese, Francois Hollande: “Atto incontestabilmente terroristico”.
Il messaggio su Facebook – Nel lungo messaggio su Facebook Live, postato intorno alle 20:52, Abballa invitava a uccidere poliziotti, secondini, giornalisti e rapper. E, come detto, aggiungeva: “Euro 2016 sarà un cimitero”. La sua pagina è stata poi oscurata. Non è chiaro se Abballa fosse realmente in contatto con l’Isis, che ha rivendicato l’attentato, o se fosse un “lupo solitario”.
Agghiacciante “diretta” sul web – Abballa avrebbe anche postato sul suo profilo, ora non più raggiungibile, le foto delle vittime e un messaggio di rivendicazione in cui si fa riferimento allo “sceicco Adnani”, cioè Abu Mohamed Adnani, numero due dell’Isis. Lo racconta il giornalista di Radio France, David Thomson. Nel video si vedrebbe anche il figlio della coppia, un bimbo di soli 3 anni, seduto con il terrorista che dice: “Non so ancora cosa ne farò di lui”.
Uccisi a coltellate – Abballa ha ucciso a coltellate sia il commissario sia la sua compagna, 36enne segretaria d’amministrazione nel commissariato di Mantes-la-Jolie, poco distante. La donna è stata ritrovata morta con “una ferita da taglio al collo”, come riferiscono fonti dell’inchiesta.
La condanna – Certo è che nel 2013, insieme ad altre 7 persone, l’attentatore era stato condannato a 3 anni di reclusione, con sei mesi di sospensione, per aver organizzato la partenza per il Pakistan di alcuni jihadisti. L’accusa era di associazione a delinquere allo scopo di preparare atti terroristici. tgcom24