CAGLIARI, 14 GIU – I presunti profughi ospiti dell’hotel Janas a Sadali – piccolo centro al confine tra le province di Cagliari e Nuoro – di nuovo protagonisti di accese proteste, stavolta non solo per i pasti, ma per chiedere un televisore in ogni camera e un pullman che li porti giornalmente a Cagliari.
Due di loro sono stati denunciati dai carabinieri. Lo scorso anno un gruppo di migranti ospiti dello stesso hotel aveva inscenato una rivolta, arrivando anche a spostare i cassonetti dei rifiuti per bloccare l’ingresso all’albergo.
Da qualche giorno circa trenta stranieri ora presenti nella struttura hanno ripreso a manifestare. Una protesta che avviene durante i pasti: si rifiutano di mangiare, qualche piatto gettato a terra e discussioni davanti alla tv. Per sedare le liti sono intervenuti i carabinieri che hanno anche rinforzato il dispositivo di controllo. ansa
Pretendono.??? la responsabilità di chi ha diffuso che in italia gli Taliani sono loro servi.”!!! (Non bastavano i Padroni-!!!)
La prima “regola” che fa questi clandestini provenienti da culture tribali, non integrabili è la “sregola” rispetto al Sistema giuridico occidentale.
Per loro le regole stanno scritte nel Corano, e la interpretazione è data ad una casta e a figure eccellenti di essa, che decidono su basi religiose e tribali, i canoni dell’esistenza!
L’uso della forza di gruppo è l’immagine di cooptazione che dà forza all’uomo raggruppato!
Per questa gente la Giustizia passa attraverso le loro regole, e quindi attraverso i codici introiettati, in uso. Non di rado, infatti si regolano gli sgarbi, diretamente, personalmente, ma non attraverso lo istituzioni di tipo europeo.
Questo spiega come i poliziotti spesso debbano farne le spese.
C’aggia’ ha di’.? Upesce buzza daì a’ capa.!