CAGLIARI, 13 GIU – Dalla Chiesa “manco una parola” sui fatti di Orlando (strage di gay compiuta da un musulamano) in Florida, o meglio, solo “una tiepida reazione del Papa”. E allora addio Chiesa cattolica e alle sue gerarchie che ritiene “tra i ‘mandanti’ culturali e sociali, alla pari dell’integralismo islamico, della strage in Florida e delle recenti aggressioni omofobe accadute, tra i tanti episodi, a Cagliari e Roma”.
Non nuovo ad iniziative forti, il dirigente del Pd sardo, Gianluigi Piras, è assurto agli onori delle cronache nel 2013 per un suo post su Facebook in cui augurava lo stupro alla campionessa russa del salto con l’asta, Yelena Isinbayeva, Le ridicole giustificazioni di Piras (Pd) dopo aver augurato lo stupro alla Isimbayeva.
Dopo il suo pubblico ‘coming out'(“sono gay”), oggi Piras punta il dito contro l’istituzione ecclesiastica.
E all’ANSA annuncia: “avvierò le pratiche per sbattezzarmi e sto verificando con i legali azioni giudiziarie contro il parroco di Decimoputzu che in una recente omelia ha argomentato contro gli omosessuali”. ansa
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CdV – “La terribile strage avvenuta ad Orlando, con un numero altissimo di vittime innocenti, ha suscitato nel Papa Francesco e in tutti noi i sentimenti piu’ profondi di esecrazione e di condanna, di dolore e di turbamento di fronte a questa nuova manifestazione di follia omicida e di odio insensato”. Lo afferma il portavoce vaticano padre Federico Lombardi precisando che “Papa Francesco si unisce nella preghiera e nella compassione alla sofferenza indicibile delle famiglie delle vittime e dei feriti e li raccomanda al Signore perche’ possano trovare conforto”.
“Sconvolti per la orribile strage di Orlando – conclude Lombardi – tutti ci auguriamo che si possano individuare e contrastare efficacemente al piu’ presto le cause di questa violenza orribile e assurda, che turba cosi’ profondamente il desiderio di pace del popolo americano e di tutta l’umanita’”. (AGI)
Giuro che credevo fosse un post cazzaro di Lercio