Tratta di nigeriane per la prostituzione e riti voo-doo , 4 fermi

 

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CATANIA, 13 GIU – La Polizia di Stato ha scoperto l’esistenza di una organizzazione operante il Libia, Nigeria ed Italia che recluta in Nigeria giovani donne da far entrare clandestinamente in Italia con la prospettiva di un lavoro in Europa, che venivano avviate alla prostituzione.

L’operazione è stata denominata “Ju – ju”. Per farle sottomettere usa il rito voo-doo. Le ragazze erano costrette al giuramento ju – ju, da cui il nome dell’operazione. Per questo motivo, con l’accusa di tratta di essere umani, aggravato dal carattere transnazionale dell’associazione, sono stati fermati da Sco e squadra mobile di Ragusa in collaborazione con le squadre mobili di Torino e Brescia, quattro nigeriani, tre donne ed un uomo, Susan Osariemen Igbinosun Friday, 27 anni, Evans Aghayerinmwine, di 36, Patience Uwa, di 50, Faith Omorodion, di 44. Una quinta persona è ancora ricercata. Le indagini hanno preso avvio dalle dichiarazioni di una giovane nigeriana che, dopo essere sbarcata a Pozzallo, è stata convinta a denunciare. ansa