Migranti, Svizzera: “Inviamo guardie di confine a Milano”

 

Albert Rösti, presidente dell’UDC, vuole inviare guardie di confine svizzere a Milano. “Potrebbero far scendere dai treni i viaggiatori clandestini”, sostiene in un’intervista pubblicata oggi da Le Matin Dimanche.

“Sarebbe il solo modo di fare rispettare realmente gli accordi di Schengen-Dublino”. L’85% dei rifugiati arriva infatti in Svizzera con i treni che vanno da Milano a Chiasso, rileva il democentrista. Naturalmente la soluzione andrebbe discussa con l’Italia, poiché “la Svizzera non può costruire muri”, ma questo provvedimento rappresenterebbe “un messaggio forte ai passatori e ai rifugiati economici”.

Il consigliere nazionale bernese intende inoltre ristabilire i controlli sistematici alle frontiere. “È una misura urgente e il Consiglio federale dispone del quadro legislativo necessario per adottarla”.

La prossima battaglia politica dell’UDC in materia di asilo sarà la chiusura delle frontiere. Speriamo di disporre di una maggioranza in governo, si augura Rösti, anche se per ora gli altri partiti sostengono in modo blando questa disposizione.

Agli occhi di Rösti, il fatto che tutte le formazioni politiche dibattano di asilo rappresenta un successo dell’UDC. Non tutti abbiamo le stesse soluzioni, precisa, ma “sono sicuro che gli elettori si rendano conto che gli altri partiti riprendono le nostre idee con due anni di ritardo”. ticinonews