Genocidio armeno: parlamentari tedeschi di origine turca minacciati da connazionali

 

Undici parlamentari tedeschi, tutti di origine turca, sono stati messi sotto protezione dalla polizia tedesca dopo aver ricevuto minacce legate al voto sul genocidio armeno.

Il ministero degli Esteri ha anche sconsigliato a questi parlamentari di viaggiare in Turchia, poiché la loro sicurezza non potrebbe essere garantita.

I deputati, dopo aver votato a favore della risoluzione che riconosce il genocidio da parte dell’Impero ottomano nel 1915, hanno ricevuto pesanti accuse dal governo turco ma anche minacce di morte da parte di estremisti all’interno della numerosa comunità turca residente in Germania.

Il sindaco di Ankara ha postato un tweet con nomi e fotografie dei parlamentari dicendo che “hanno pugnalato i turchi alla schiena”, un tweet che poi è stato ritwittato da migliaia di nazionalisti turchi. Il leader dei Verdi tedeschi, Cem Ozdemir, ha detto a un giornale di aver ricevuto delle mail con il messaggio: “Ti scoveremo ovunque”. La Turchia ha anche richiamato il suo ambasciatore da Berlino. (fonte afp)