Il giallo dei voti “spariti” a Cagliari: candidati che si ritrovano con zero voti, elettori che a causa di banali errori si vedono annullate le preferenze, esplode il caos in città del dopo “elezioni comunali 2016”.
Come riporta castedduonline.it, è il caso sollevato da uno dei tanti candidati per la corsa elettorale, in particolare nella lista “Popolari Sardi per Cagliari”, sezione 220: «Mi chiedo cosa ne pensate voi di questo fatto inquietante – scrive l’ingegner Marco Ciulli, su un post pubblico – premettendo che nulla cambierebbe, né il risultato elettorale né la mia consapevolezza sul fatto che, per una campagna come si deve, bisogna iniziarla mesi prima della chiusura delle liste e bisogna dedicarci molto tempo ed energie (a parità di credibilità del candidato chiaramente), senza considerare che le aspettative sui voti sono e devono essere proporzionali alla forza della lista/partito.
Comunque martedi mi chiama mio Fratello, e mi chiede se avevo controllato i voti ottenuti dal sottoscritto nella 220, sezione in cui io e la mia famiglia abbiamo votato domenica per lo stesso candidato: Marco Ciulli, ebbene di quei voti ne risultano zero, avete capito Bene, né io e né i miei familiari abbiamo votato. Ora Il pensiero mi viene spontaneo ed istintivo, ma in che paese di M…. viviamo? Ma se nel mio seggio non vengono contati ne il mio voto né di quello dei miei familiari (6 voti), negli altri seggi cosa può essere successo? Quanti voti sono andati persi? Vi allego screen-shot dei voti totalizzati nella 220, voglio proprio capire cosa ne pensate e cosa fareste».
E naturalmente, giù un mare di commenti di amici e altrettanti contatti facebook… […]
“Non conta chi vota, ma chi conta i voti.” (J.Stalin)