La FPOE contesta il risultato delle recenti elezioni presidenziali austriache, perse per poco meno di 31.000 voti, lo 0,6% del totale.
Il partito liberale, considerato di estrema destra da quando ne divenne leader Joerg Haider, aveva candidato alla Presidenza Norbert Hofer, che a sorpresa era arrivato al ballottaggio e poi a un soffio dalla vittoria.
“Non hai bisogno di essere un complottista per sentire come minimo un certo presentimento di fronte a una tale mole di errori e di stranezze”, ha detto in conferenza stampa il segretario del partito, Heinz-Christian Strache, presentando il ricorso. In 150 pagine, il partito ritiene di aver documentato irregolarità in 94 circoscrizioni sulle 117 totali del Paese.
Il Presidente eletto, il verde Alexander Van Der Bellen, dovrebbe ufficialmente assumere l’incarico l’8 luglio.
La gran parte delle contestazioni dell’FPOE riguarda più di mezzo milione di voti per corrispondenza, perché ricevuti, aperti o addirittura contati prima che si fosse installata la commissione elettorale, o per risultati proclamati da persone che non ne avevano titolo. euronews