BEIRUT- Sono oltre 200mila i civili siriani che rischiano di diventare sfollati nelle prossime ore e nei prossimi giorni nel nord della Siria a causa dell’offensiva anti-Isis portata dalle forze curdo-siriane sostenute dagli Usa. Lo afferma l’Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) in un report diffuso nelle ultime ore.
Secondo Ocha, l’avanzata delle cosiddette “Forze siriane democratiche” (tagliagole moderati) su Manbij, località in mano all’Isis tra Aleppo e Raqqa, ha causato già la fuga di 20mila persone. Altre 216mila sono a rischio di diventare sfollate nella regione stretta dall’offensiva curda e da quella governativa su Tabqa. ansamed