Una coppia gay, due mamme, una separazione, il ritorno in Italia di una delle due con la loro bambina e una denuncia per sottrazione di minore dell’altra, che è rimasta all’estero. Questi gli ingredienti di una vicenda che verrà trattata dal Tribunale dei Minori di Bologna e che vede protagonista una coppia di donne di cui una è madre biologica, entrambe con responsabilità genitoriale, separate dal 2010. A raccontare questa storia che pare, non abbia precedenti (se non con genitori eterosessuali) è l’edizione bolognese del quotidiano La Repubblica.
La mamma biologica della bimba ha deciso di tornare in Emilia dopo la separazione dalla compagna, che continua a vivere negli Stati Uniti e adesso, dopo “il riconoscimento in Italia di un’adozione disposta negli States per due donne lesbiche si dovrà stabilire se sussistono le condizioni per emettere un eventuale ordine di ritorno oppure se la permanenza in Italia rappresenti una maggiore tutela degli interessi della bambina. Si valuterà anche se il quadro normativo consenta o meno di deliberare su un caso del genere”
La mamma rimasta all’estero infatti lamenta non non vedere mai la figlia e ne ha chiesto il ritorno: prossimammente le parti coinvolte affronteranno l’udienza del tribunale. Il prossimo step, dopo che la madre sarà un’udienza alla presenza delle parti coinvolte “il ricorso, tramite l’autorità centrale del suo Paese, è arrivato al ministero della Giustizia e da lì sul tavolo degli uffici giudiziari minorili dell’Emilia-Romagna”.