Camerun: la tortura dello stiramento del seno

 

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In Camerun le bambine e le ragazze sono da anni sottoposte ad un’ orribile tortura: la stiratura del seno (in inglese breast ironing). Gli artefici di questa tortura sono le loro stesse madri, nonne e zie che compiono tale gesto in un disperato tentativo di salvarle da un futuro terribile. E’ talmente brutale da non essere da meno all’infibulazione.

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La stiratura del seno

In Camerun quando una bambina entra nella pubertà, o anche prima, viene sottoposta alla stiratura del seno. Si comincia a volte anche quando la bambina ha otto anni fasciandole il petto molto stretto,  sia di giorno che di notte, per nascondere il primo accenno di seno, per minimo che questo sia.

Quando poi il seno comincia a crescere e a notarsi nonostante la stretta fasciatura, ecco che allora si procede con la stiratura. Ogni mattina le madri e le nonne prendono le bambine della famiglia e “stirano” loro i seni con degli oggetti arroventati: pestelli, pietre, spatole. Una volta scaldati sul fuoco questi oggetti vengono passati sui seni delle bambine, massaggiandoli per farli sparire, per uccidere la ghiandola mammaria.

Questo procedimento, dolorosissimo, viene compiuto più volte al giorno per circa uno o due anni, fino a quando il seno smette di crescere. Poi però dopo circa tre anni ecco che ricompare e la tortura ricomincia.

Perché si stirano i seni?

Perché le mamme sottopongono le figlie ad una tale tortura? In realtà pensano di farlo per il loro bene. Sono convinte che il seno attiri gli sguardi degli uomini e che questo porti a rapporti sessuali precoci e a gravidanze. In Camerun se una donna rimane incinta smette il percorso di studi e rimane a casa a badare al figlio, spesso dovendo cercare un lavoro perchè il padre del bambino non se ne fa carico.

Questa pratica però provoca dolori atroci e a lungo termine provoca altri danni. Compaiono infatti cisti nel seno, ascessi, a volte cancro e l’allattamento ne risulta compromesso. Senza parlare poi della forma dei seni che svanisce e delle cicatrici.

Lo stiramento dei seni viene applicato sul 53% delle ragazze in Camerun, senza nessua relazione con la religione o la situazione economica, ma viene praticato anche in Benin, Chad, Costa d’Avorio, Guinea-Bissau, Guinea, Kenya, Togo e Zimbawe.

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Testimonianze

Carol di 28 anni dice:

Quando i miei seni hanno cominciato a crescere la mia famiglia ha cominciato a parlarne. Ne parlavano persino i miei vicini e gli anziani del villaggio. Ne parlavano così tanto che cominciavo a vergognarmi. Finalmente mia madre decise di stirarmi il seno. “Se non lo facciamo, il tuo seno attirerà gli uomini, e sappiamo che questo significa gravidanza. Dobbiamo uccidere quel seno” – disse. Usava una pietra calda sul mio seno destro, poi sul sinistro, poi di nuovo sul destro. Questo andò avanti per settimane. Suppongo che le sue intenzioni erano buone. I seni sono ciò che fa bella una donna. Oggi i miei sono mosci, non si sostengno nemmeno.

Doriane, 19 anni, invece ci racconta:

Avevo otto anni quando mia madre mi disse di togliermi la maglietta. “Hai già i seni?. Quando una ragazza della tua età ha i seni, gli uomini la guardano”. Non capivo cosa stava facendo. Ogni giorno, a volte persino tre volte al giorno, mi stirava il seno con una spatola calda. Diceva che era per il mio bene ma era un incubo. Notavo che più mi massaggiava e più il mio seno cresceva e quando anche lei se ne accorse cominciò ad usare una pietra. Quello fu l’inferno. Sembrava che il mio intero corpo stesse andando a fuoco. Raccontai tutto ad un consulente a scuola e lui tentò di parlare con mia madre. Pensavo che smettesse, invece continuò. Massaggiava e massaggiava. Allora io presi le mie cose e me andai da mia zia. Mi fa male quando mi guardo allo specchio.”

Cathy, 27 anni.

I pestelli mi ricordano i dolori d’infanzia. Lo stesso arnese in pietra che la gente usa per pestare le spezie era usato su di me per pestare la mia bellezza di donna e la mia pelle. I miei seni cominciarono a crescere quando avevo 10 anni e la mia famiglia pensò che stirarli sarebbe stata la soluzione. Quando a sedici anni sono rimasta incinta, divennero più scuri e quando cercavo di allattare usciva solo un liquido scuro. Mi fa male ricordare queste cose. Ho deciso di dimenticare tutto e di combattere contro la violenza sulle donne

Associazioni contro lo stiramento del seno

Anche Elisabeth Mbu ha subito questo trattamento e ora, a 29 anni, è membro dell’associazione britannica “Came Women & Girls development organisation” che spinge le giovani donne a rifiutare tale pratica.

Un’altra associazione formata da donne vittime di stiratura del seno, la “National Association of Aunties in Camerun” detta anche “Renata“, cerca invece di diffondere una corretta educazione sessuale per combattere le gravidanze precoci.

Nonostante lo stiramento del seno venga eseguito per contrastarle infatti, uno studio dell’ONU del 2010 ha dimostrato che il 30% delle donne sotto i 18 anni sono diventate madri dimostrando l’inefficacia dello stiramento del seno.