Libia: Tripoli chiede sostegno militare alla Russia

 

Tripoli – Forse ispirato dalla svolta sul campo in Siria dopo l’intervento militare russo dello scorso 30 settembre anche il governo di unita’ nazionale libico chiede aiuto a Mosca.

Il ministro della Difesa del governo di accordo nazionale libico, Mahdi al Barghouti, ha ricevuto ieri Ivan Molotkov, il capo della missione russa in Libia che si e’ trasferita a Tunisi dall’estate del 2014. Secondo quanto riferisce il sito informativo libico “al Wasat”, i due hanno discusso della cooperazione militare tra Libia e Russia. In particolare al Barghouthi ha chiesto aiuto per l’assistenza militare all’esercito libico fedele a Tripoli, composto in buona parte dalle milizie di Misurata e sostegno nella formazione e addestramento del personale.

Il diplomatico russo ha affermato che “Mosca e’ pronta a dare il suo appoggio per la stabilita’ in Libia aiutando le forze armate a combattere il terrorismo”. Molotkov e’ stato ricevuto anche da Fayez al Serraj, il premier del governo di accordo nazionale, al quale ha detto che pero’ per la Russia non puo’ esserci un governo di unita’ nazionale “legittimo” in Libia finche’ non avra’ ricevuto l’approvazione del parlamento di Tobruk.

Il governo di accordo nazionale libico del premier Sarraj nel frattempo ha ricevuto il sostegno ufficiale della Lega araba, dopo l’appoggio garantito da Onu e paesi occidentali. Ora il governo insediato a Tripoli dal 30 marzo scorso rappresenta a tutti gli effetti la Libia all’interno del consesso pan-arabo. Nel corso della riunione dei ministri degli Esteri dei paesi della Lega araba che si e’ tenuta nel fine settimana scorso al Cairo, il ministro degli Esteri di Tripoli, Mohammed Taher Siala, ha ottenuto il seggio che spetta al suo paese come nuovo rappresentante della Libia, cosi’ come e’ stato dato il via libera per la nomina del nuovo ambasciatore di Tripoli presso l’istituzione panaraba. (AGI) .