Sotto accusa per lo stato della democrazia in Turchia, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha puntato il dito contro la Francia colpita dagli scioperi, esprimendo la sua preoccupazione per la violenza della polizia contro i manifestanti. Erdogan ha accusato la stampa di ‘filtrare’ le notizie e di chiudere un occhio sulla repressione della polizia in Occidente, quando invece non esita ad amplificare quello che succede in Turchia. Frasi che hanno ricordato le critiche della comunità internazionale ad Ankara per le tattiche della polizia contro le pacifiche manifestazioni anti-governative nel 2013.
“Sono preoccupato per quanto sta accadendo a Parigi”, ha detto Erdogan in un discorso a Istanbul ripreso dalla televisione, “Condanno le violenze commesse dalla polizia francese contro il popolo che usa il suo diritto a manifestare“. Ha poi criticato gli stessi media occidentali, da una parte impazienti di informare sulle manifestazioni anti-governative in Turchia tre anni fa e oggi misteriosamente silenziosi sul trattamento riservato a chi protesta in Francia. (fonte AFP)