CAGLIARI, 29 MAG – A Cagliari il ricordo dei migranti, dell’esodo e dei tanti morti, è anche nella processione del Corpus Domini che dalla Cattedrale raggiunge il pontile della dogana del porto. Quest’anno, infatti, le celebrazioni cittadine della solennità del SS.Corpo e Sangue del Signore sono state caratterizzate da una speciale dedica per i migranti e i profughi che, numerosi, approdano anche nell’isola.
La Chiesa ha scelto il tema “Ero straniero e mi avete accolto” (Mt 25,35). L’arcivescovo mons. Arrigo Miglio, che ha presieduto i diversi momenti celebrativi nel pomeriggio, in un messaggio indirizzato a tutti i fedeli della diocesi, ha sottolineato: “Dare alla processione una meta significativa ci aiuta a viverla come un vero pellegrinaggio. Per Cagliari quest’anno la meta da raggiungere con l’Eucaristia è il mare, da cui provengono i pellegrini forzati che fuggono dalla violenza e dalla povertà, quelli che riescono a farcela, mentre molti altri restano per sempre in fondo a quel mare. Li vogliamo ricordare tutti”. ANSA