“Avere in Italia milioni di persone impaurite e precarie, con lavori che durano una settimana a quattro euro all’ora e con migliaia di immigrati pronti a prendere il posto degli italiani che alzano la testa sostanzialmente è un genocidio. Un genocidio di chi vive in questa Penisola. Ora ne stanno arrivando altri 4mila…”. I cui autori sno “i Renzi, gli Alfano, le Boldrini, i Napolitano, le Fornero”. Mentre “dell’esistenza di Mattarella non si accorge nessuno”.
“Con Giorgio Napolitano – ha detto Salvini ad Affaritaliani.it- non è una questione personale. Io ce l’ho con quelli che stanno portando avanti una sostituzione etnica e di popoli. Con quelli che coccolano i clandestini e affamano gli italiani. E Napolitano è uno di questi”. Così come “l’Unione europea è il disegno per annientare i popoli che abitano l’Europa. Quindi cancellare francesi, austriaci, tedeschi, italiani. Tutto nel nome del denaro.
Siamo in mano a un branco di massoni, venduti e affamatori. Il problema è che se tirano troppo la corda, la corda poi si spezza. E la gente si sta incazzando tanto. Io sto cercando di contenerla e organizzarla in maniera democratica, ma se scherzano col fuoco poi si scottano”.
“Gli immigrati – ha affermato ancora- sono usati. Io non me la prendo con i disgraziati che sbarcano, me la prendo con queli che li usano. La bambina nigeriana fa tenerezza. Come dovrebbe far tenerezza anche il milione e mezzo di bambini che in Italia oggi vive sotto la soglia di povertà. Però, siccome non sbarcano, sono ignorati. E quindi i razzisti e gli xenofobi per me si chiamano Napolitano, Renzi, Boldrini. Sono razzisti nei confronti degli italiani”.
“Guardiamo – ha quindi messo in guardia Salvini- che cosa sta succedendo in Francia. Questa gente non conosce le città. Io domani sono a Milano, alle ore 15 in Stazione Centrale, verranno da tutta Italia, lanceremo il grido di allarme: o si arresta l’invasione oppure in Italia sarà il caos e la gente avrà voglia di reagire”. Anche in modo violento? “Spero di no, ma quando ormai hai milioni di disoccupati e al governo si preoccupano solo di chi sbarca…”.