Centro storico blindato e vie chiuse al traffico per ragioni di sicurezza: così per l’arrivo in piazza della Mercanzia del leader della Lega Nord Matteo Salvini, per incontrare i suoi sostenitori, insieme alla candidata a sindaco del centro destra, Lucia Bergonzoni.
Il legista è a Bologna per sostenere la candidatura a sindaco di Lucia Borgonzoni. Con l’occasione ha deciso di presentare il suo libro ‘Secondo Matteo’ a le ‘Mercanzie’, dove tutte le strade sono presidiate da agenti e chiuse dai blindati.
In Piazza di Porta Ravegnana alcuni contestatori del collettivo Hobo hanno dato alle fiamme una gigantografia del libro.
Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, alla vigilia dell’arrivo di Salvini aveve tenuto a lanciare un appello alla non violenza, memore delle accese contestazioni con cui gli ‘antagonisti’ lo avevano già accolto in passato (l’ultimo episodio lo scorso 5 maggio, finito con scontri tra manifestanti e polizia e traffico in tilt).
“La Bologna che amministro è la città dei diritti, della legalità e del rispetto. Questo è vero 365 giorni l’anno. E vorrei che fosse vero per qualsiasi cittadino, di qualsiasi orientamento politico. Per questo motivo chiedo pubblicamente che le iniziative politiche di Matteo Salvini di oggi non siano macchiate da atti di violenza”. Così il primo cittadino, invocando un “gesto di responsabilità da parte di tutti”.