Risultato elettorale in Austria – Diffuso il ‘sollievo’ in Europa, per riprendere il termine usato dal premier francese Valls e dal ministro degli esteri italiano Gentiloni.
Lasciando il Consiglio Affari esteri dell’Ue, oggi a Bruxelles, il capo della diplomazia Italiana ha detto: ‘La vittoria del verde Alexander van der Bellen sul candidato di estrema destra del Fpo, Norbert Hofer, alle presidenziali in Austria fa tirare un respiro di sollievo all’Europa ‘e certamente lo tiriamo anche noi italiani perché indubbiamente l’Austria è uno dei paesi con cui siamo collegati, un paese vicino, un paese amico’.’
Il fatto che abbia vinto van der Bellen è certamente una notizia positiva. Ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che metà degli elettori ha votato per l’estrema destra’, ha aggiunto il ministro rispondendo ai giornalisti.’Credo – ha proseguito Gentiloni – che questa sia anche una lezione per i partiti tradizionali, che in questa circostanza hanno un po troppo inseguito le spinte di strumentalizzazione della questione migratoria; alla fine si è visto che a inseguire queste spinte, più che facilitare il compito dei partiti tradizionali si dava ulteriore fiato alla risposta populista’.’
Noi – ha precisato il ministro – rispettiamo tutte le opinioni, ma siamo molto contenti anche per i riflessi che questo avrà nelle relazioni bilaterali tra i due paesi. Terremo conto naturalmente che nella Repubblica austriaca c’è una posizione molto forte (a favore dell’estrema destra, ndr), che con il tempo speriamo si modifichi’.’Non c’è nessun interesse per un grande paese come l’Austria a radicalizzare le contrapposizioni sui temi migratori, e c’è invece tutto l’interesse a collaborare’, ha detto ancora Gentiloni, ricordando che ‘c’è un’esperienza che ci accomuna, e cioè quella di avere trasformato una zona di tensione, di attentati come era quella dell’Alto Adige-Sudtirolo, in uno dei migliori esempi di prosperità e dialogo in Europa. Dobbiamo investire su questo’, ha sottolineato il ministro.
‘A livello europeo – ha spiegato ancora Gentiloni – credo che la riflessione da fare sia che non dobbiamo avere paura delle nostre opinioni, se le nostre opinioni sono sagge‘. E se queste opinioni ‘si contrappongono alla diffusione della paura, all’innalzamento di muri’, allora ‘le dobbiamo sostenere con coraggio, perché questo è un messaggio che alla fine la maggioranza dell’opinione pubblica, anche nelle condizioni più difficili come sono state quelle austriache, recepisce’.’Con tutto il rispetto per chi naturalmente queste paure le sente sulla propria pelle, chi governa – ha concluso il ministro – non deve dare un messaggio di paura’. ASKANEWS