Sono stati aperti a Salonicco i lavori per la costruzione della sezione ellenica del gasdotto Tap, che trasportera’ fino al Salento (dove i cantieri sono stati inaugurati ieri) il gas proveniente dal maxi giacimento azero di Shah Deniz 2. Presente alla cerimonia il primo ministro Alexis Tsipras, secondo il quale la struttura portera’ Grecia ed Europa “in una nuova era”.
“Tap e’ uno dei maggiori investimenti diretti stranieri in Grecia”, ha affermato Tsipras. Per una nazione martoriata dalla crisi come la Grecia, l’infrastruttura comportera’ la creazione di 8 mila posti di lavoro e oltre un miliardo e mezzo di euro in investimenti diretti. “L’economia greca ha davvero bisogno di questi posti di lavoro”, ha aggiunto Tsipras. Presente alla cerimonia anche il commissario Ue all’Energia, Maros Sefcovic, secondo il quale “una volta completato, Tap sara’ un grande strumento nella cassetta degli attrezzi della sicurezza energetica europea”.
Il Tap sara’ lungo 870 chilometri e arrivera’ fino a San Foca attraverso l’Albania partendo da Komotini, dove si colleghera’ alla Trans-Anatolian Natural Gas Pipeline (Tanap), che dovra’ essere completata nel 2018, e alla gia’ esistente South Caucasus Pipeline (Stp), che collega la Turchia ai giacimenti azeri nel Mar Caspio attraverso la Georgia. Insieme, le tre infrastrutture andranno a costituire il cosiddetto “corridoio sud”.
Il Tap dovrebbe essere operativo a partire dal 2019 e avra’ una capacita’ annuale di 10 milioni di metri cubi, in grado di soddisfare il fabbisogno di sette milioni di famiglie. (AGI)