Un imprenditore di 50 anni, attivo nel settore delle segnaletiche stradali, si è suicidato ieri pomeriggio impiccandosi in un capannone della sua azienda, nel Catanese. L’uomo da tempo era depresso per problemi economici. La notizia resa nota oggi da Confedercontribuenti ha trovato conferme in ambienti giudiziari.
“Esprimo il mio cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’imprenditore – afferma Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti – ma allo stesso tempo tanta rabbia perché con il suicidio i problemi rimangono”. “Gli Enti statali – osserva un collega dell’imprenditore – da sempre mirano ad affidare gli appalti al massimo ribasso e con ritardi spesso nei pagamenti che mettono in crisi le imprese. La dilazione porta, se non si hanno abbastanza risorse personali, a ritardare i pagamenti di imposte e contributi previdenziali che a loro volta non permettono di ottenere il Durc necessario per il pagamento delle fatture. Il classico caso – chiosa – del cane che si morde la coda”.(…)
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