Ovuli rubati, Antinori all’infermiera: “Se parli ti faccio uccidere”

 

Severino Antinori, il ginecologo agli arresti domiciliari da venerdì scorso per aver prelevato 8 ovuli a una infermiera spagnola contro la sua volontà per poi reimpiantarli in altre donne, avrebbe prospettata alla giovane “la necessità di una semplice operazione chirurgica in anestesia locale, pena la ‘esplosione’ dell’utero”.

E’ un passaggio dell’ordinanza di custodia cautelare in cui si riassumono le parole della donna, che ha denunciato l’episodio agli investigatori. Il gip di Milano, Giulio Fanales, nel ricostruire i fatti, spiega che la giovane vittima è una “spagnola di origine maghrebine residente in provincia di Malaga, diplomata come infermiera, all’epoca dei fatti disoccupata, dotata di un’assai limitata conoscenza della lingua italiana”.

Ovuli prelevati contro la volontà della donna

Stando alla denunciato dalla vittima, riportata nell’ordinanza degli arresti domiciliari disposti per il ginecologo accusato, Antinori avrebbe prelevato gli ovuli contro la volontà della donna. L’infermiera sarebbe stata “afferrata e spinta contro il muro con la forza, trascinata per le braccia fino alla sala operatoria e rivestita con il camice. Malgrado implorasse piangendo di non essere sottoposta all’intervento, veniva messa sul lettino (…) e totalmente sedata, mediante un’iniezione al braccio”. Il ginecologo è accusato, assieme alle sue due collaboratrici (per loro è stato emesso un obbligo di dimora) di rapina pluriaggravata, di ovuli e del cellulare della ragazza, e di lesioni dolose aggravate.

La ragazza sarebbe stata minacciata da Antinori

Il gip, che ritiene “connotate da completezza e specificità e dotate di logicità ed intrinseca coerenza” le dichiarazioni della infermiere spagnola, ha ricordato anche che la giovane, al suo risveglio e dopo essere riuscita ad avvertire le forze dell’ordine, sarebbe stata minacciata da Antinori. Il medico, “in attesa dell’arrivo della polizia” le avrebbe detto “che, possedendo molto denaro e potere, avrebbe incaricato alcune persone di ucciderla”.

redazione tiscali