All’Eurovision vince l’Ucraina con una canzone antirussa

 

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La finale del concorso internazionale canoro “Eurovision” è terminata a Stoccolma questa notte. Ha vinto la cantante ucraina Jamal con la canzone “1944”. Il secondo posto è stato preso dall’australiana Dami Im, il terzo dal cantante russo Sergey Lazarev con la canzone “You are the only one”.

Nel 2016 le modalità di voto sono state rivoluzionate: la giuria e gli spettatori di ogni Paese hanno valutato singolarmente i concorrenti, attribuendo un punteggio da 1-8 e da 10-12. Secondo gli organizzatori dell’Eurovision, è l’innovazione più significativa dei 40 anni del festival.

Durante l’annuncio dei risultati, inizialmente venivano resi noti i punti assegnati dalla giuria, dopodichè venivano sommati i punti del pubblico. I punteggi finali venivano annunciati partendo dai cantanti come minor preferenze.

“Eurovision” è considerato uno dei più grandi spettacoli di intrattenimento in tutto il mondo. Per la prima volta la finale di quest’anno del concorso canoro è stata mostrata negli Stati Uniti. La Russia ha preso parte al festival canoro per 19 volte. Nel 2008 il cantante russo Dima Bilan con la canzone “Believe” ha conquistato il primo posto. Per quattro volte i cantanti russi — nel 2000, 2006, 2012 e 2015 — si sono classificati secondi.

Il successo della canzone antirussa di Jamal ha acceso il dibattito nei social network. Gli utenti di Twitter ritengono che l’edizione di quest’anno di “Eurovision” sia stato uno show politico.

“Forse è “l’Eurovision” più politicizzata nella storia”, — ha twittato lo svedese Tore Kullgren.

“L’Ucraina vince lo show politico di “Eurovision”… Incredibile, l’imbroglio della gente”, — ha twittato l’utente Dani Engel dalla Germania.

“Forse è finita la leggenda dell’Eurovision” non politicizzato. Tutto il meglio per l’Ucraina. Coraggio, Jamie Lee,” — scrive il giornalista tedesco Imre Grimm.

sputniknews.com