BERGAMO, 14 MAG – E’ nato morto a causa di un’asfissia sopraggiunta durante la nascita, causata dalla posizione podalica del piccolo. Questo l’esito dell’autopsia effettuata sul corpo di un neonato deceduto durante il parto, nella notte tra il 6 e il 7 febbraio scorsi, nella casa dei genitori a Spirano (Bergamo). Secondo gli accertamenti autoptici, che sono stati resi noti oggi, la presenza di un’ostetrica qualificata avrebbe potuto salvare la vita al bimbo.
Tagli alla sanità: il parto non è una malattia, partorite in casa
I genitori erano già stati indagati per infanticidio, ma ora la loro posizione potrebbe aggravarsi. I genitori avevano deciso di farlo nascere in casa. Secondo il loro legale, però, “non si ravvede una così netta responsabilità dei genitori, neppure colposa”. Anche le altre due figlie, oggi di 3 e 4 anni, erano nate in casa, ma alla presenza di un’ostetrica. ANSA