SASSARI, 13 MAG – Colpo di scena nel processo a carico di 11 cittadini pakistani accusati di aver costituito una cellula di Al Qaeda in Italia e di aver pianificato alcuni attentati nel loro Paese, arrestati nell’aprile 2015 a Olbia, considerata la base dell’organizzazione, e in altre città d’oltre Tirreno.
Questa mattina, nel corso dell’udienza celebrata di fronte alla Corte d’assise di Sassari nell’aula bunker allestita all’interno del carcere di Bancali, è stata registrata la rinuncia dell’avvocato Carlo Corbucci, uno dei massimi esperti di cultura islamica, alla difesa di Sultan Waly Khan, commerciante pakistano residente a Olbia, considerato dall’accusa il capo della cellula finita nella rete della Digos di Sassari. ANSA