AUSL DI ROMAGNA: in 17 anni (1998-2014), spesi 22.551.754 milioni di euro per mantenere clandestini.
3.634,45 € al giorno per 17 anni.
MORRONE (LN): «Per i nostri concittadini che pagano le tasse mancano le risorse ed i servizi mentre, per chi sbarca illegalmente sulle nostre cost,e tutto è dovuto e concesso!»
Dalla Regione Emilia Romagna arrivano i dati sui costi per l’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie agli stranieri irregolari e la Lega Nord grida allo scandalo: «nel periodo compreso fra il 1998 e 2014 – spiega il Segretario romagnolo Jacopo Morrone – l’Ausl di Romagna ha speso 22.551.754 di euro per erogare cure e assistenza gratuita a stranieri irregolari. Soldi che sono stati sottratti ai nostri cittadini, alle nostre famiglie! – tuona Morrone – cifre che fanno venire il voltastomaco se pensiamo al taglio dei servizi e del personale infermieristico nei nostri ospedali, al taglio dei posti letto, alle liste di attesa chilometriche e al depotenziamento dei piccoli nosocomi».
Una panoramica scioccante quella che si presenta scorrendo le tabelle (in allegato) elaborate dalla Regione Emilia Romagna: «se ci concentriamo sul breve periodo – continua Morrone – nel 2015 l’Ausl romagnola ha staccato assegni assistenziali per cure e prestazioni a carico di immigrati clandestini per un importo complessivo pari a 1.228.787,62 milioni di euro. Un vero scandalo!»