STRASBURGO – Il Parlamento europeo ha approvato a grande maggioranza, oggi a Strasburgo, il nuovo accordo quadriennale di pesca tra l’Ue e la Mauritania. Così i pescherecci europei nella zona esclusiva economica della Mauritania, potranno pescare tonno, gamberetti, pesci demersali, spesso di notevole interesse economico come merluzzi, naselli, triglie, spigole, ma anche piccoli pesci pelagici come acciughe e sardine. In cambio, l’Ue verserà alla Mauritania 59,1 milioni di euro l’anno, di cui 55 milioni di euro per il pescato e 4,1 per stimolare lo sviluppo sostenibile del settore della pesca nel Paese.
La maggior parte delle navi comunitarie che operano nelle acque della Mauritania estremamente pescose sono spagnole, italiane, portoghesi, francesi, tedesche, lettoni, lituane, olandesi, polacche, inglesi e irlandesi. Il nuovo accordo, approvato con 585 voti favorevoli, 41 voti contrari e 41 astensioni, era stato firmato il 16 novembre 2015 dopo la scadenza di quello precedente (2012-2014) e applicato da allora a titolo provvisorio. Per il Parlamento europeo questo accordo dovrebbe servire da modello di trasparenza e di applicazione per altri partenariati nel settore. ansa