In Marocco aumenta la disoccupazione: lo certifica l’Alto commissariato per la programmazione economica, che ha diramato i dati relativi all’occupazione nel primo trimestre 2016. Particolarmente allarmante, evidenzia l’ufficio dell’Ice a Casablanca, appare il tasso dei senza lavoro tra i giovani nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni, che ha raggiunto il 41,5% in ambito urbano nel periodo gennaio-marzo 2016. Il tasso di disoccupazione nazionale si attesta al 10% della forza lavoro (pari a 1,17 milioni di disoccupati), di cui l’80% nelle aree metropolitane.
La tendenza del mercato del lavoro in Marocco appare in flessione: tra il primo trimestre 2015 e lo stesso periodo dell’anno in corso, l’economia del Paese maghrebino ha perso 13 mila posti di lavoro, in netto peggioramento rispetto al precedente triennio, che ha registrato la creazione media annua di 71 mila occupati. Tale calo nell’occupazione deriva dalla perdita di 28 mila posti di lavoro in ambito rurale (a causa della sfavorevole stagione agricola, determinata dalla siccità registrata nell’autunno 2015) e l’aumento 15 mila occupati in ambito urbano. Da sottolineare anche i dati preoccupanti della disoccupazione intellettuale tra i giovani marocchini: il 9,5% dei diplomati di scuole ed istituti di formazione superiore sono senza lavoro e tale percentuale arriva al 24,2% tra i laureati.
Fonte dire.it