Il laburista figlio di immigrati pachistani musulmani, è in testa con 9 punti di scarto (44% a 35) sul rivale conservatore Zac Goldsmith alla fine dello scrutinio delle cosiddette ‘prime preferenze’ del voto per l’elezione del sindaco di Londra.
Secondo il sistema britannico in vigore nella capitale, si spassa ora allo spoglio delle seconde preferenze (ogni elettore esprime un primo e un secondo candidato preferito) per ufficializzare il vincitore. Nella sua squadra c’è anche una italiana ansa
Influenzato dal serial televisivo “L.A. Law” (Avvocati a Los Angeles), si iscrisse a giurisprudenza alla University of North London. Dopo la laurea e l’esame da “solicitor” (come si chiama in questo paese l’avvocato che non difende in tribunale), si è specializzato in diritti umani. Ha affrontato cause contro la violenza della polizia, la discriminazione sul lavoro, i diritti dei carcerati.