Pugno in faccia a studentessa per rubarle il cellulare, arrestato marocchino

Bologna – Rapina in via Zamboni: studentessa presa a pugni e derubata del cellulare

Ha prima rapinato una studentessa, sferrandole un cazzotto per strapparle in telefonino dalla mani, poi ha derubato dello zaino un ragazzo. Alla fine però è stato intercettato ed arrestato dalla polizia. L’autore è un 23enne marocchino, irregolare sul territorio e colpito da un decreto di espulsione, non rispettato.

E’ successo ieri sera in centro. Da quanto si apprende, poco dopo le 21.30 la prima vittima ha allertato il 113, riferendo di essere stata aggredita e derubata da un soggetto, descritto come un giovane magrebino. La studentessa, 22enne di origini toscane, ha raccontato agli agenti che mentre camminava lungo via Zamboni con il cellulare alla mano, è stata avvicinata dal malintenzionato, che era a bordo di una bici. Lo straniero le ha sferrato un pugno in faccia, per poi portarle via il telefonino e fuggire velocemente.

Utile al rintraccio del ladro una seconda telefonata giunta alla polizia, nella quale un cittadino segnalava di aver visto un magrebino correre all’impazzata in bicicletta lungo via dei Bersaglieri e liberarsi di uno zaino, lanciandolo dalla bici in corsa.
Proprio qui nei pressi, dopo aver perlustrato la zona, i poliziotti sono riusciti ad identificare il 23enne. Rinvenuto anche lo zainetto, che apparteneva ad un ragazzo, derubato dal marocchino poco prima.

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