Ha postato su Facebook foto che lo ritraevano davanti ad alcune teste decapitate in Siria. Con questa accusa si è aperto a Francoforte il processo contro un cittadino tedesco che ha combattuto per l’Isil.
Aria Ladjedvardi, 21enne di origine iraniana, è accusato di “crimini di guerra”. Il primo processo che si tiene in Germania sui crimini commessi nel conflitto siriano si concluderà il 14 giugno prossimo.
Ladjedvardi era stato arrestato nell’ottobre 2015 nella regione di Francoforte durante una perquisizione del suo appartamento. L’imputato sarebbe stato in Siria nel 2014 e si sarebbe lasciato fotografare con altri due jihadisti davanti ad alcune teste decapitate e piantate su dei pali per “ridicolizzare” le vittime, considerate degli “infedeli”. EURONEWS