Il consiglio dei ministri ucraino ha eseguito la richiesta del Fondo Monetario Internazionale portando i prezzi interni del gas ai livelli di mercato. Il corrispondente decreto governativo è stato adottato oggi, riporta “RIA Novosti Ucraina”.
Dal 1° maggio verrà cancellata la tariffa ridotta che è stata utilizzata durante la stagione invernale: ora le imprese e la popolazione avranno una tariffa uniforme per il gas. Allo stesso tempo, in base agli accordi precedenti di Kiev raggiunti con il FMI, il prezzo del gas per la popolazione dovrà essere incrementato dal 50% al 75% del valore di mercato.
Il 25 aprile la compagnia energetica ucraina “Naftogaz” ha reso noto che negli ultimi 10 anni Kiev ha speso circa 60 miliardi di dollari per garantire alla popolazione tariffe basse sul gas. E’ stato osservato che con questo denaro si sarebbe potuto modernizzare 2 volte i sistemi di riscaldamento di tutti i palazzi del Paese. In aggiunta, per tenere in piedi il programma, il governo è stato costretto a richiedere prestiti che i cittadini ucraini dovranno ripagare.
L’economicità apparente del gas si è riversata sull’utilizzo inefficiente, afferma la compagnia. Come osservato, l’Ucraina è in ritardo rispetto vicini nella modernizzazione degli alloggi e degli edifici pubblici per l’assenza di incentivi per migliorare l’efficienza dell’utilizzo del gas.
Di conseguenza, secondo il comunicato, si è creata una situazione paradossale: l’Ucraina è tra i primi dieci Paesi che forniscono maggiori sovvenzioni nel settore del gas, tuttavia tra questi Stati è l’unica a non essere un esportatore di petrolio e gas. Inoltre è dipendente dalle importazioni di gas russo.
La crescita delle tariffe dei servizi comunali, in parte sovvenzionati dallo Stato ucraino, era una delle condizioni per l’assistenza finanziaria da parte del Fondo Monetario Internazionale (FMI).
Secondo il memorandum di cooperazione con l’FMI, il 1° aprile 2016 era la data entro cui per la terza volta di fila sarebbero dovute aumentare le tariffe per il gas, ma allora il governo aveva rinviato di un mese la decisione.