In Macedonia migliaia di persone, per il dodicesimo giorno, sono scese ieri in strada per protestare contro la decisione del presidente Gjorgje Ivanov di graziare i politici indagati per lo scandalo delle intercettazioni, e per chiedere il rinvio del voto anticipato.
Il voto è in programma il 5 giugno prossimo. Nella capitale Skopje il corteo di dimostranti ha attraversato il centro della città passando davanti alle sedi di governo e parlamento, fortemente presidiate da cordoni di poliziotti.
Sono stati scanditi slogan antigovernativi, con la richiesta di dimissioni del presidente Ivanov. Non si sono registrati incidenti. Manifestazioni di protesta si sono svolte anche in altre città macedoni – Bitola, Veles, Strumica. ticinonews