Il 20 aprile, Dodici razzi muniti con “testate chimiche” sono stati lanciati dai jihadisti dello Stato Islamico nella parte sud del Kurdistan iracheno. Lo riferisce la tv satellitare “Rudaw” che cita il comandante curdo Sirwan Barzani.
“Verso le ore 18:30 (locali), i terroristi dell’Isis hanno lanciato 12 missili chimici sui Peshmerga (Le forze regionali curde) nei pressi del villaggio Abu Shiit al fronte di al Makhmour”, ha detto il comadante dello stesso fronte, Barzani che ha parlato di 56 casi di intossicazione nelle file dei suoi combattenti.
L’emittente Rudaw, riferisce che giovedì scorso sullo stesso fronte, “un Peshmerga era rimasto uccisio ed altri 3 feriti a seguito della caduta di tre proiettili di mortaio muniti di testate chimiche”. askanews
con questa notizia (con uso di armi di distruzione di massa)si apre una nuova fase
molto seria e pericolosa,,,(anche per l’Europa)ricordate che ha detto Putin qualche tempo fa.
Speriamo che non dobbiamo ricorrere alle armi atomiche contro ISIS!!!!