Al Brennero si è svolta la solita gazzarra dei centri (a)sociali dell’Emilia-Romagna per la libera circolazione di tutti e contro la costruzione di barriere per scongiurare l’arrivo dei profughi. All’esibizione immigrazionista hanno aderito Sel e Rifondazione comunista. Presenti anche vari parlamentari, tra cui Florian Kronbichler.
I manifestanti sono arrivati con cinque pullman e sono entrati in territorio austriaco, dove sono schierati più di 300 agenti della polizia austriaca, portando con sé dei canotti. Con lo spiegamento di forze, cosí massiccio, l’Austria cerca di evitare i disordini che si erano creati nella manifestazione del 3 aprile, a seguito dei quali erano rimasti feriti due agenti austriaci.
Momenti di tensione tra manifestanti e forze di polizia. Gli esagitati mascherati, dotati di poca fantasia, gridavano il solito slogan: “Via, via la polizia” ed hanno aggredito gli agenti con gli ombrelli.
Uno degli organizzatori è stato fermato e condotto in caserma. Si chiama Giampiero Di Pieri ed è stato preso da una pattuglia di poliziotti e trascinato via. Portato in una caserma dalla polizia austriaca, è stato rilasciato poco dopo.