Firenze: 4 molotov lanciate contro la caserma dei Cc

 

caserma-ccQuattro bombe molotov sono state lanciate all’ alba, intorno alle 5, contro una caserma dei carabinieri in via Aretina a Firenze. Due sono esplose, ma senza causare danni alle persone: le fiamme hanno annerito la facciata della caserma e bruciato il motore esterno di un condizionatore.

Subito intervenuti i vigili del fuoco. L’episodio, secondo le prime informazioni, potrebbe essere legato a un intervento di poche ore prima di polizia e carabinieri intervenuti in una villa disabitata, dov’era in corso una festa non autorizzata: qui tre persone sono state arrestate e sono nel carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa di convalida davanti al gip. Per loro l’accusa, in concorso, è di resistenza aggravata a pubblico ufficiale (perchè ad aver agito sono più di 15 persone), lesioni aggravate e danneggiamento. La resistenza aggravata prevede una condanna dai 3 ai 15 anni. In carcere sono finiti due 28enni, uno originario della Sardegna e uno della Puglia, e una 25enne di origine genovese. Complessivamente sono 14 gli uomini delle forze dell’ordine che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche: 7 carabinieri, 5 agenti di polizia e due agenti della polizia municipale. Le prognosi vanno da 3 a 10 giorni.

Stamani sono in corso una serie di perquisizioni in alcuni stabili occupati a Firenze, e in particolare in Lungarno Dalla Chiesa.

Nel corso dell’intervento al rave party si è verificato uno scontro tra forze dell’ordine e anarchici, a seguito del quale oltre dieci agenti, tra poliziotti, carabinieri e vigili urbani, sono rimasti feriti in modo lieve. Medicati al pronto soccorso, sono stati dimessi con prognosi fino a dieci giorni.

“Ho appena chiamato il comandante dei carabinieri di Firenze per esprimere a lui e a tutta l’Arma piena solidarietà per l’aggressione subita dai nostri carabinieri alla caserma di Rovezzano. Una vile reazione al coraggioso intervento che le forze dell’ordine e i vigili urbani hanno condotto questa notte in città. A questi agenti, a quelli contusi in particolare, la gratitudine e la vicinanza mia e della città per l’impegno a tutela della sicurezza della comunità fiorentina”, ha scritto su facebook il sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Le molotov contro la caserma di Rovezzano, sono un atto gravissimo, che colpisce non solo l’Arma dei carabinieri ma reca un’offesa anche a tutta la società toscana e a coloro che lavorano per la coesione sociale, la sicurezza dei cittadini e la diffusione di una cultura della legalità”. Così il presidente della Regione Enrico Rossi condanna l’episodio. “Questo gesto si pone fuori dalla civile e democratica convivenza su cui si fonda la società toscana – prosegue Rossi – colpisce un’istituzione radicata nel territorio, punto di riferimento per i cittadini toscani nella repressione delle violazioni, ma anche nella prevenzione dell’illegalità. Per questo auspico che sull’episodio sia fatta al più presto piena luce e vengano individuati i responsabili”.