È salito ad almeno 233 morti il bilancio del terremoto di magnitudo 7,8 che nella notte fra sabato e domenica ha colpito la zona costiera centrale dell’Ecuador, a circa 170 chilometri dalla capitale Quito. Le ultime cifre sono state fornite dal presidente Rafael Correa, rientrato di corsa in patria da una visita in Vaticano.
Disposto lo stato di emergenza in sei province del Paese. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nella provincia di Manabi, nel sud-ovest.
Revocato l’allarme tsunami, lanciato in un primo momento.