“Con qualche notturna entro il mese di aprile potremo firmare la legge sulle unioni civili. Sarà un giorno di festa, avremo una legge che in tanti altri paesi c’è e che da noi ancora non era prevista”.
Lo dice Matteo Renzi nel corso di #Matteorisponde. Il premier tocca una serie di argomenti. “La minoranza vuole mettere mano alla legge elettorale? Io no”, dice. “Accelereremo sulle deleghe della ‘buona scuola’. Spero nelle prossime settimane di potervi dare qualche indicazione più precisa per essere finalmente operativi per le deleghe”, afferma ancora. Capitolo riforme: “C’è il rischio” che il referendumsia “un voto su di me. Al referendum si deve votare sul Senato, sulla democrazia, non su di me. Ma io devo trarne le conseguenze: abbiamo fatto il governo per le riforme e se non ce la facciamo è giusto che si vada a casa”, dice prima di aggiungere: “Credo di sì, credo lo vinceremo noi”, in relazione al referendum.
“Io non sono disposto a pensare che tutti i politici sono uguali. Così come i cittadini, c’è chi ruba e chi no”, afferma ancora. “Dire che i politici sono tutti uguali fa il gioco dei ladri non quello degli onesti. Io voglio che i ladri siano presi, mandati in carcere e messi fuori dalla politica -prosegue-. Ma chi è ladro non lo decide un post su Facebook ma il giudice con una sentenza definitiva, questo prevede la Costituzione”. ADNKRONOS
Ma vergognati delinquente che non sei altro!