Ragazzina accoltella poliziotto, poi la scoperta shock: “È dell’Isis”
La pubblica accusa tedesca ha sostenuto oggi che la ragazza 15enne che a febbraio ha accoltellato un poliziotto, Safia S., era affiliata allo Stato islamico (Isis). La vicenda è avvenuta ad Hannover due mesi fa, ma solo oggi gli inquirenti sono riusciti a inquadrarla senza più dubbi nella giusta prospettiva.
Safia ha accoltellato al collo un agente che stava facendo un controllo di routine, prima di essere immobilizzata da un altro poliziotto. In seguito all’inchiesta, la procura federale ha indicato in un comunicato che la ragazza è in custodia per “tentato omicidio, assalto aggravato e per sostegno a organizzazione terroristca straniera”. Nel comunicato, la procura ha aggiunto che Safia ha “abbracciato l’ideologia radicale jihadista del gruppio terroristico estero dello Stato islamico in Iraq e Siria” da novembre 2015 e che era in contatto con combattenti dell’Isis in Siria.
A gennaio aveva viaggiato a Istanbul, dove avrebbe dovuto incontrare un mediatore Isis per passare in Siria. Ma il suo piano era stato sventato dalla madre, che era riuscita a riportarla in Germania.
In Turchia, tuttavia, “era stata convinta da membri dell’isis a realizzare un’operazione di martirio per il gruppo in Germania”, spiega la procura. “Alla luce di questo, l’accusata si è armata di un coltello per verdure e uno per carne e si è recata nella stazione centrale” di Hanover. Lì, “durante un controllo di sicurezza, Safia S. All’improvviso ha preso il suo coltello per verdure e ha colpito il poliziotto nella parte posteriore del collo”. L’agente è sopravvissuto, ma ha riportato ferite gravi.