Un’auto pirata ha travolto una ragazza di 15 anni a Civitavecchia, mentre l’uomo alla guida non si è fermato a prestare soccorso ed è fuggito. La ragazza, di origine centroafricana, è stata soccorsa dal personale del 118 e data la gravità delle lesioni è stata elitrasportata all’ospedale Gemelli di Roma, dove è stata ricoverata in rianimazione. In manette è finito un cittadino marocchino di 30 anni, residente a Ladispoli e con precedenti, che è stato rintracciato dai carabinieri della compagnia di Civitavecchia, e arrestato per fuga a seguito di incidente con danno a persona.
I militari erano intervenuti nella tarda serata di ieri in via Ugo Foscolo dove era stata segnalata la presenza di una ragazza riversa sull’asfalto in gravi condizioni. Sulla base dei primi accertamenti, i carabinieri hanno potuto riscontrare che la ragazza, mentre stava attraversando la carreggiata, era stata investita poco prima da un automobilista che si era dato alla fuga senza fermarsi per soccorrerla. Sul posto, sono stati rinvenuti vari frammenti dell’autovettura che, verosimilmente, aveva investito la giovane.
Dopo aver acquisito le immagini di tutte le videocamere di sorveglianza della zona e aver interrogato i possibili testimoni del fatto, nella notte i militari si sono messi sulle tracce del pirata della strada. Nel frattempo il 30enne, sentendosi ormai braccato, si è presentato negli uffici del comando stazione carabinieri di Ladispoli ammettendo le sue responsabilità, riferendo di essere fuggito poiché in preda al panico.
I danni riportati sull’auto di proprietà del cittadino marocchino, che è stata sequestrata, sono compatibili con l’urto con la giovane vittima. Posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione, l’investitore è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria di Civitavecchia mentre la ragazza, seppure ancora in prognosi riservata, è stata dichiarata fuori pericolo. adnkronos