PRISTINA, 8 APR – Gas lacrimogeni sono stati lanciati oggi a Pristina, probabilmente da esponenti dell’opposizione nazionalista, poco prima dell’inizio, sulla centrale Piazza Skanderberg, della cerimonia ufficiale di insediamento del nuovo presidente del Kosovo Hashim Thaci.
I contestatori sono riusciti a sprigionare i lacrimogeni nonostante le severe misure di sicurezza e i controlli messi in atto da un massiccio dispiegamento di poliziotti in assetto antisommossa in tutto il centro della capitale kosovara. Secondo i media locali, almeno cinque persone sono state arrestate per le proteste e il lancio di lacrimogeni. Per ragioni di sicurezza tutte le strade della zona sono bloccate, chiusi locali caffe’ e ristoranti.
L’opposizione da mesi contesta il governo e blocca in tutti i modi l’attivita’ del parlamento, anche con il lancio di lacrimogeni in aula. Gli oppositori chiedono le dimissioni del premier Isa Mustafa responsabile a loro avviso di aver avallato accordi con Serbia e Montenegro lesivi della sovranita’ del Kosovo. Tali intese riguardano la creazione di una Comunita’ di municipalita’ serbe in Kosovo e la demarcazione della linea di frontiera con il Montenegro. (ANSAmed).