La Commissione europea intende varare una lista nera dei paradisi fiscali nel mondo, basata su criteri oggettivi, “di qui a sei mesi”. Lo ha detto a Bruxelles, durante una conferenza stampa, il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari e al Fisco, Pierre Moscovici, in risposta ad alcune domande relative allo scandalo dei “Panama papers”.
“Abbiamo bisogno di una vera e propria lista europea, basata su criteri comuni, dei territori con giurisdizioni non collaboranti”, ha detto il commissario, spiegando che la lista nera della Commissione attualmente esistente è una specie di “best of”, una “compilation”, basata sulla frequenza con cui i territori inseriti nell’elenco sono considerati paradisi fiscali dagli Stati membri dell’Ue.
Moscovici ha sottolineato di non avere alcuna intenzione di negoziare l’inserimento dei territori non cooperanti nella lista nera in base a meccanismi di “do ut des”, assicurando che l’elenco verrà stilato a partire da criteri oggettivi.Il commissario, infine, ha ricordato che l’Esecutivo Ue, su sua iniziativa, proporrà martedì prossimo a Strasburgo di trasmettere anche al pubblico i dati sui casi di possibile elusione fiscale che saranno oggetto dello scambio obbligatorio d’informazioni fra le amministrazioni fiscali (“country by country reporting”), in base a una nuova normativa Ue. (askanews)