Dopo aver annunciato di voler introdurre, il più rapidamente possibile, “controlli di frontiera molto restrittivi”, tanto al valico del Brennero che ai confini orientali, la ministra degli Interni austriaca Johanna Mikl-Leitner vola a Roma, domani, per incontrare il ministro degli Interni Angelino Alfano ed informare il governo italiano sui piani austriaci.
Dopo la chiusura della cosiddetta “rotta dei Balcani” e l’intesa Ue-Turchia sui migranti, le autorità di Vienna stimano che i flussi si ingrosseranno sulle rotte alternative. In particolare, la ministra degli Interni ha detto di prevedere, in un’intervista rilasciata all’agenzia stampa austriaca Apa, che i migranti che arriveranno in Italia attraverso il Mediterraneo raddoppieranno nel 2016 rispetto al 2015, da 150.000 a 300.000.
“Come già avvenuto con i Paesi che si trovavano sulla rotta dei Balcani, Slovenia, Croazia e Macedonia – ha spiegato Mikl-Leitner – vogliamo informare l’Italia delle misure che intendiamo intraprendere nel caso in cui la chiusura della rotta dei Balcani causi un flusso incontrollato di migranti dall’Italia verso l’Austria”.”L’Italia – ha spiegato chiaramente la ministra – non può pensare che il Brennero resti aperto, se dovessero verificarsi flussi migratori fuori controllo”. (askanews)