Un sindacalista della Uil Trasporti è stato arrestato dalla guardia di finanza, nel Napoletano, per avere estorto 2.500 euro a un imprenditore dopo averlo minacciato dicendogli di essere pronto a organizzare uno sciopero qualora non fossero state accolte le sue richieste. L’imprenditore vittima dell’estorsione si era aggiudicato, nel 2014, la gestione dei parcheggi pubblici a Pomigliano D’Arco.
Le indagini, scaturite da una denuncia, hanno evidenziato come il sindacalista avrebbe richiesto all’imprenditore di non versare i contributi volontari dei 14 dipendenti ausiliari del traffico iscritti al sindacato che rappresentava, già trattenuti in busta paga per il periodo 2013-2016, e di dividersi l’intero importo di circa 6mila euro, assicurando nel frattempo di distruggere le deleghe in suo possesso.
Al termine delle indagini il sindacalista è stato fermato nelle immediate vicinanze dell’ufficio dell’imprenditore e, dopo aver provato a disfarsi delle banconote appena estorte lanciandole dal finestrino, è stato arrestato in flagranza e portato nel carcere di Poggioreale.
AL SUD : NON E’ COLPA DELL’IMPREBDITORE O DEL SINDACALITA…. LA REGOLA DEL VIVERE “NEI CODICI CIVILI E PENALI” E’ RIDOTTA AD UNA FRASE : CHI SI Fà PECORA : IL LUPO LO MANGIA. (IL LUPO… E’ PECORA DI ALTRO) UNA MORALE CHE LA GENTE SENPLICE E’ COSTRETTA “FAI DA TE” O CHIEDERE AIUTO.!!!