1 APR – Circa sessanta migranti nordafricani, quasi tutti richiedenti asilo, hanno indetto una protesta dinanzi alla sede del Comune di Brindisi per la modifica degli orari di apertura e chiusura del dormitorio di Brindisi che li ospita. Sul posto ci sono gli agenti della Digos di Brindisi: non si registrano al momento situazioni di tensione.
A quanto appurato gli stranieri, la gran parte dei quali in attesa di un responso alla richiesta di riconoscimento dello status di rifugiati politici, sarebbero costretti a restare fuori dal dormitorio dalle 9 fino alle 19, così come stabilito dalla cooperativa che gestisce la struttura. Molti di loro lavorano nei campi come braccianti agricoli, impiego che li obbliga a partire molto presto al mattino per rientrare nel primo pomeriggio. La protesta ha anche lo scopo di scongiurare un’eventuale chiusura della struttura, visto il sovrannumero riscontrato negli ultimi giorni nel corso di un sopralluogo. (ANSA)
E questa sarebbe la cultura del DIRITTO? Forse riusciremo a riscoprire le nostre origini antropologiche. Un ritorno indietro di parecchie migliaia di anni. Ma non si tratta di un esperimento di Ipnosi regressiva, e neppure di una magìa del genio della lampada di Aladino, ma di una regressione involutiva della specie Europeide, alla quale il mago Kalergi, detto il Belzebù dell’esoterismo eugenetico, e i suoi proseliti moderni, hanno in mente di condannarci…..follìe frranksteiniane, esperimenti neo-Auschwitziani. Lo dicevo io che il nazismo, quello vero….oggi buonista,…non è mai finito!!