(Federconsumatori) – Le truffe online crescono, le tutele non possono diminuire!
In un momento in cui la comunicazione digitale ha assunto una parte estremamente rilevante nella vita di ciascuno, dove le truffe telematiche, le pratiche di phishing e il cyberbullismo crescono in maniera esponenziale, quale può essere il provvedimento più assurdo ed insensato da mettere in campo?
È questo il quesito che sorge spontaneo nell’apprendere del progressivo smantellamento dei presidi territoriali della Polizia Postale. Un corpo altamente specializzato che tutela e difende i cittadini nel delicato ambito digitale, che invade in maniera sempre più significativa la vita e le azioni quotidiane.
Tutti i cittadini sono esposti, quotidianamente, a questo tipo di abusi, truffe e veri e propri furti di identità. Di fronte a questa emergenza ridimensionare significativamente i presidi del corpo dedicato a tali fenomeni non trova alcuna giustificazione.
La Polizia Postale non si occupa solo delle denunce, delle ricerche e delle indagini, svolge un ruolo attivo anche nell’educazione e nell’informazione ai cittadini.
Per questo siamo pronti ad avviare iniziative in ogni sede affinché il Governo faccia un passo indietro su tale smantellamento. La tutela dei cittadini non può e non deve essere subordinata a esigenze di bilancio e di carattere burocratico.
il dilemma è che la polizia postale, indaga anche sui politici se ne emergessero i sospetti…….