ROMA, 24 MAR – “Quando parlo di minaccia terroristica incombente mi riferisco alla situazione in cui ci troviamo al pari delle altri nazioni europee, non c’è alcun riferimento all’imminenza di attentati, della quale non ci sono segnali, rispetto alle notizie di cui siamo in possesso”.
Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli, sottolineando che “il concetto è stato già espresso più autorevolmente di me dal presidente del Consiglio e dal ministro dell’Interno”. “Non ci sono in questo momento segnali specifici di un attentato nel nostro Paese”, ha ribadito il questore di Roma, Nicolò D’Angelo, annunciando controlli “porta a porta”. Ai cittadini dice: “Non dobbiamo vivere con la paura, questo è il consiglio che mi sento di dare. E nello stesso tempo fare tutti insieme sicurezza partecipata”. (ANSA)
Intanto 660 persone senza nome e cognome vagano per la Sardegna Sardegna: su 669 clandestini sbarcati lunedì solo 9 si sono fatti identificare