ROMA, 25 MAR – “Roma, la città dei commerci è ormai sull’orlo del fallimento. I consumi diffusi negli esercizi di vicinato non ripartono e le piccole imprese, ormai indebitate, chiudono. Senza politiche reali di sostegno, il tessuto economico che caratterizza Roma sta scomparendo. Una vera e propria desertificazione è in atto”.
Questa l’amara fotografia scattata dalla Confesercenti della Capitale. “I dati confermano un trend che dura ormai da diversi anni e si è incrementato, in particolare, in questi ultimi cinque anni di piena crisi economica e dei consumi – spiega l’associazione in una nota -. Secondo l’indagine, nei primi due mesi dell’anno in corso nella provincia di Roma si sono perse 94 imprese del settore alimentare e 630 del settore non alimentare, per un totale di 724. Si tratta di un dato che rielaborato ci consente di stimare la chiusura complessiva di circa 1.140 imprese al termine del primo trimestre dell’anno”. (ANSA)