MILANO, 23 MAR – Deve restare in carcere con le accuse di lesioni gravi e rapina il romeno irregolare e pregiudicato di 32 anni che, secondo le indagini, sabato scorso su un treno ha sfondato la testa di una ragazza di 22 anni con un martelletto frangivetro per rubarle un telefono e pochi euro.
Lo ha deciso il gip di Milano Maria Vicidomini che ha convalidato il fermo ed emesso la misura cautelare come richiesto dal pm Bruna Albertini.
Da quanto si è saputo, è stato lo stesso pm a chiedere che venisse emessa nei confronti del romeno un’ordinanza di custodia in carcere per i reati di lesioni gravi e rapina, mentre è stata esclusa l’ipotesi inizialmente formulata nel fermo di tentato omicidio. L’udienza di convalida del fermo si è tenuta ieri nel carcere milanese di San Vittore. La stessa ragazza, malgrado la frattura al cranio, aveva fornito dettagli importanti per riconoscere l’aggressore e arrivare al fermo da parte dei carabinieri. ANSA