AREZZO, 23 MAR – Con un telefonino ed uno scanner ha tentato di mandare ad un complice le domande per i quiz dell’esame di guida per avere le risposte, ma gli è andata male. E’ successo ad un cittadino del Bangladesh di 29 anni, residente ad Arezzo, che, all’esame, aveva nascosto sotto la maglietta un cellulare di ridotte dimensioni collegato ad uno scanner riposto nella tasca dei pantaloni.
La sua intenzione era quella di trasmettere al complice le immagini riprese dal telefonino, posizionando l’occhio della telecamera all’altezza di un foro creato sul logo della marca della maglietta, ma tra i banchi c’erano ai poliziotti della stradale di Arezzo che lo hanno denunciato per tentata truffa. Ad insospettire i poliziotti, che erano lì per monitorare il fenomeno delle truffe agli esami di guida, è stato l’atteggiamento nervoso del ventinovenne prima dell’inizio della prova. ansa