“Rinnoviamo la nostra condanna” per gli attentati a Bruxelles e ”la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime”. Così all’Adnkronos l’Imam Yahya Pallavicini, vice presidente della Co.re.is (Comunità religiosa islamica italiana). “Siamo molto preoccupati per questa escalation di violenza e strumentalizzazione della religione – sottolinea – che va di pari passo con gli errori nelle politiche di integrazione, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni cresciute in Europa”.
Per l’Imam ”è necessario creare i presupposti che portino a un forte senso di appartenenza all’Occidente e a una convinta simpatia per la nostra società. Se ci si limita solo ad accogliere come si fa con le merci senza rivalorizzare un senso di identità europea – aggiunge Pallavicini – alla fine molti giovani, non sapendo perché si trovano in un Paese, vedono nell’Isis una valida alternativa”.
Per fare degli esempi Pallavicini parla della Francia: “Ci sono molti musulmani nati e cresciuti in Francia ma che sono stati ghettizzati e non si sono mai sentiti parte della patria e della società in cui vivono. Stessa cosa in Belgio dove in alcuni quartieri di periferia sembra di stare a Casablanca”.
Insomma, continua l’Imam, ”se si trapianta il disagio e la miseria culturale e sociale del Nord Africa in alcuni quartieri, i figli cresciuti in questo contesto si sentono spaesati nei confronti della Nazione in cui vivono. E questa mancanza di una chiarezza identitaria apre le porte ai falsi predicatori, alle manipolazioni dell’Isis e all’idea di trasformarsi in giustizialisti’‘. adnkronos
Ma certo, lo sappiamo, l’abbiamo capito, l’occidente, più che l’Europa sola, ha le sue responsabilità, ma questo cosa vuoldire, che bisogna uccidere gente innocente? Prendersela con i cittadini, quando sono le istituzioni a decidere tutto, è come prendersela con tutti i musulmani perchè qualche estremista si è dato al terrorismo.
Il signor Imam che dice queste cose si accolla allora le conseguenze che tra quanche anno, o decennio, ne potrebbero derivare dalle loro colpe attuali?
Così si enfatizza la violenza.